Come alcuni di voi sanno, o forse si ricordano, lo scorso ottobre si è svolta la seconda edizione della settimana della Protezione Civile, serie di eventi con i quali il Dipartimento nazionale della Protezione Civile cerca di diffondere le buone pratiche di prevenzione alle calamità naturali tra la popolazione.
Il contributo a questa manifestazione da parte della Protezione Civile della Sezione di Udine, è stato quello di allestire presso una delle aree parcheggio del centro operativo regionale di Protezione Civile di Palmanova l’intera struttura della cucina da campo, a cui recentemente sono state fatte delle modifiche necessarie per renderla idonea ad operare in una ipotetica emergenza caratterizzata da più scenari di rischio che si sovrappongono, per esempio prestare soccorso alla popolazione colpita da un terremoto con al contempo una emergenza sanitaria in atto.
Lo scopo dell’esercitazione era, oltre che addestrare i volontari addetti al montaggio della cucina e al suo funzionamento, anche verificare la funzionalità delle modifiche apportate alla struttura della cucina ed alle nuove procedure da seguire nella distribuzione e confezionamento delle vivande, applicando sia le regole nuove anti Covid-19 imposte dalla emergenza sanitaria pandemica in corso, sia le norme igieniche e sanitarie previste (HACCP), per garantire un corretto e sicuro servizio di vettovagliamento.
L’esito dell’esercitazione può considerarsi positivo alla luce degli apprezzamenti fatti sia dai funzionari della Protezione Civile che del Servizio Sanitario invitati a visionare e giudicare sia le strutture allestite che le procedure attuate.
A distanza di pochi mesi dalla fine dell’esercitazione, nel primo numero di quest’anno dalla rivista “La Protezione Civile Italiana”, è stato pubblicato un articolo, in cui si parla degli eventi che hanno caratterizzato la settimana della Protezione Civile 2020, al cui interno viene dato ampio spazio alla descrizione del lavoro svolto dai volontari della sezione di Udine e della struttura di cucina allestita.
Selezionando con il mouse il link potete leggere l’articolo pubblicato.
Di nuovo grazie a tutti quanti hanno collaborato per il raggiungimento di questo risultato.