Presidente dal 1945 al 1968.
Nato a Rive d’Arcano il 7.8.1903 – deceduto a Udine il 9.1.1968.
Le sue capacità organizzative erano emerse in occasione dell’adunata del 1930, quale giovanissimo “aiutante maggiore” del comandante Bonanni.
Fu al suo fianco fino al richiamo alle armi per la Seconda Guerra Mondiale, alla quale partecipò prima in Grecia e poi in Russia. L’8 settembre, con il nome di battaglia dì «Ivo», scelse la via della resistenza con la formazione partigiana “Osoppo”. Arrestato, riuscì a fuggire al sud varcando le linee.
Nel 1945 si assunse il difficile incarico di ricostituire la Sezione Ana, che nel clima di generale disorientamento, rappresentava ancora un punto fermo per tutti gli alpini che avevano combattuto. Lui li conosceva tutti, sapeva come parlare loro e, poco a poco, la vecchia sede di piazza Vittorio Emanuele (ora della Libertà) tornò ad essere frequentata.
Il “capitano” sapeva mettere tutti a loro agio; pian piano tutti i Gruppi risorsero e, quando nel 1962 fu deciso di indire a Udine la prima adunata della “Julia”, come per incanto si ricostituirono i mitici battaglioni e i vecchi della “15-18” sfilarono a fianco dei superstiti della Grecia e della Russia e dei giovani delle ultime leve.
Maestro elementare, poi laureatosi in pedagogia, Direttore didattico.
Era prossimo alla pensione, quando il 9 maggio del 1968 un’emorragia cerebrale lo rapì fulmineamente alla famiglia ed ai suoi alpini.