Il Gruppo di Latisanotta nasce ufficialmente nell’anno 1977, ma già a cominciare dal 1971, da parte degli alpini Ercole Mauro e Gino Urban erano state fatte delle richieste per la sua fondazione alla Sezione di Udine, la quale però ne negava la costituzione poiché avrebbe avuto quale seguito l’inevitabile smembramento del Gruppo di Latisana.
Nel 1974 però qualcosa di molto importante accadde. Infatti un gruppo di lungimiranti alpini volle onorare del giusto ricordo i Caduti e dispersi di tutte le guerre. Il comitato, allora presieduto sempre da Ercole Mauro, commissionò al maestro Lionello Galasso un progetto per la realizzazione di un monumento che avrebbe dovuto perpetrare la memoria dei caduti e dispersi. Nacque così il bel manufatto che tutti posso ammirare a ridosso dell’asilo parrocchiale, grazie anche alla generosità dell’allora parroco don Danilo Stel che volle regalare quel fazzoletto di terra agli amici alpini.
Il dado era quindi tratto e nulla avrebbe più potuto interrompere il percorso intrapreso dagli alpini latisanottesi. Nel 1976 partiva quindi una nuova e più ferma iniziativa condotta attivamente da Ercole Mauro e Giacomo Perosa alla quale la Sezione di Udine rispondeva positivamente. Nel gennaio del 1977 si apriva quindi un’assemblea con i 9 iscritti fuoriusciti dal Gruppo di Latisana e molti altri alpini ancora privi di una “casa”. L’assemblea nominava il primo direttivo ed il primo capogruppo nella figura di Elvio Masolin. Il Gruppo compie quindi i suoi primi passi potendo contare su 44 soci.
De sempre il Gruppo ha collaborato con le varie realtà della frazione e del Comune di Latisana, soprattutto a livello logistico, per l’allestimento di varie attività e manifestazioni. È viva ancor oggi la fattiva collaborazione con l’asilo, la scuola elementare, il gruppo mamme e la parrocchia.
Annualmente, la terza domenica di ottobre, anche se in passato era il 1° di novembre, il Gruppo organizza la cerimonia a commemorazione dei caduti e dispersi di tutte le guerre; poi fin dalla fondazione parte degli iscritti partecipano alle Adunate nazionali, alle manifestazioni della Sezione e di quelle dei Gruppi limitrofi.
Nel 1991 il Gruppo ha ospitato l’esercitazione Triveneta di Protezione Civile “Tagliamento ‘91”, avviando, nell’occasione, i lavori per la sistemazione del primo piano di un fabbricato di proprietà della parrocchia (l’ex canonica), poi “donato” alla stessa e alla comunità tutta in occasione dei festeggiamenti per il 25° anniversario di fondazione del Gruppo.
Tra le varie attività meritano la menzione quelle che, attraverso la costola del Gruppo collegata alla Protezione Civile alpina, hanno portato un minimo di conforto alle popolazioni che negli anni sono state colpite dalla tragedia del terremoto. È successo che il fattivo supporto prestato da alcuni nostri soci sia stato esteso:
- a San Demetrio ne Vestini nel 2009, successivamente al terremoto in Abruzzo;
- a Mirandola nel 2013, successivamente al terremoto in Emilia;
- a Amandola nel 2017 dopo il terremoto in Centro Italia.
Un modo di aiutare che rispecchia lo spirito alpino che i fondatori ricercavano nel Gruppo che stavano costruendo.
Il Gruppo, che nel suo percorso è stato guidato da quattro capigruppo, alla sua fondazione contava 44 iscritti e, nel suo percorso, è arrivato fino a quasi 80 iscritti tra soci ed aggregati. Nel 2023 risulta composto da poco meno di 60 unità, tra alpini e soci aggregati.
È facile comprendere come in questi anni molti soci ed amici che a vario titolo hanno fatto la fortuna di questo sodalizio siano “andati avanti”. La lunga lista non permette di nominarli tutti ma in ricordo di tutti si elencano i tre capigruppo che abbiamo troppo presto salutato:
- Elvio Masolin, “andato avanti” nel 1998 e primo capogruppo del nostro sodalizio;
- Ercole Mauro, “andato avanti” nel 2008 e già citato vivissimo fautore della nascita del Gruppo;
- Giacomo Perosa, “andato avanti” il 16 agosto 2017, ultimo capogruppo, prima dell’attuale, il figlio Italo.
Negli anni di vita del sodalizio, oltre ai tre capigruppo elencati, ricordiamo il ruolo fondamentale del socio Luigi Cassan, che ha guidato il Gruppo per 15 anni con trasparenza, saggezza e pacatezza ed ha traghettato il sodalizio in acque sicure, e che da 2014, per quanto ha fatto, è stato “elevato” al ruolo di capogruppo onorario.
Dal 2023 il Gruppo di Latisanotta e quello di Latisana hanno unito le loro forze per collaborare sia nelle attività e commemorazioni prettamente alpine, che nelle attività di supporto alle esigenze parrocchiali (ad esempio l’organizzazione di una settimana del Grest estivo) e comunali.