Nel 1921 un gruppo di alpini in congedo si riunisce e mette le prime radici di quello che oggi è il Gruppo ANA di San Giovanni al Natisone.
Nella primavera del 1925, assieme alla Sezione di Udine, nasce ufficialmente il Gruppo. Il gagliardetto, titolato alla memoria del Ten. Adelchi Conchione, caduto nella Grande Guerra, fu benedetto il 17.05.1925; madrina della cerimonia la signorina Iolanda Todero.
Il primo capogruppo fu il S.Ten. Bruno Furlani. Alla sua morte, avvenuta nel 1930, il Gruppo ebbe un periodo di stasi, fino al 13.03.1933, quando venne ricostituito ed incorporato nella Sezione di Cividale. Capogruppo fu Antonio Braida ed i soci erano 63.
Nel dopoguerra il Gruppo passò con la Sezione di Udine: suoi rappresentanti partecipano all’Assemblea straordinaria Sezionale dell’11.07.1954.
Dal 1950 al 1955 i capigruppo Oreste Fedele, Renzo Don, Umberto Venuti e Silvano Zamò diedero impulso alla crescita del Gruppo. Dal 1955 capogruppo è Italo Felcaro; alla benedizione del nuovo gagliardetto, il 12.04.1959, partecipa in veste di madrina la signora Anna Mattioni vedova Furlani. La forza del Gruppo nel 1966 è di 156 soci. Italo Felcaro rimarrà capogruppo per 35 anni fino al 1990.
Seguiranno poi Dino Meroi, Claudio Bosco, Benno Alimonda, Fabrizio Cecotti, poi di nuovo Benno Alimonda.
Capogruppo, attualmente, è Roberto Canciani.
Attività principali del Gruppo:
1965- il 12 settembre un cippo in pietra strappato dalle montagne della Carnia viene posto nei pressi della stazione ferroviaria a ricordo delle migliaia di Alpini della Julia che partirono da San Giovanni per il fronte russo e non ne fecero più ritorno, nonché una piazza al Gen. Franco Magnani (mancato nel marzo precedente) e una via alla “Divisione Alpina Julia”.
1968- sul cippo si posa un’aquila in ferro, simbolo degli Alpini e delle vette inviolate opera dello scultore Salvino Marsura.
1982- 40° anniversario della partenza della Julia per il fronte russo; il cippo con l’aquila, rimasto isolato in seguito alla costruzione del sottopasso, viene spostato accanto alla stazione ferroviaria.
2002- viene ricostruita a San Giovanni la cappella di Santa Barbara, che ricorda i “ragazzi con la penna” che il 6 maggio del ’76 perirono nel crollo della caserma Goi-Pantanali di Gemona.
2012- a seguito delle trasformazioni della stazione ferroviaria, il monumento alla Julia viene spostato sulla rotonda del viale della stazione ed inaugurato in occasione del settantesimo anniversario della partenza della Julia per il fronte russo.