Sezione di Udine


Fino al 1961, tutti gli alpini del comune, da Latisanotta a Bevazzana e quelli di Lignano facevano parte del Gruppo di Latisana. Proprio in quell’anno, però, nacque in diversi soci l’esigenza di creare un Gruppo indipendente; le motivazioni sono da ricercarsi nella legittima aspirazione a distinguersi territorialmente, ma anche nella volontà di questi alpini di rendere più capillare la presenza dell’associazione rispetto alle rispettive comunità di appartenenza. Fu così che gli alpini di Pertegada e Lignano decisero di staccarsi dal gruppo di Latisana, andando a creare quello che fu appunto battezzato Gruppo Alpini di Pertegada – Lignano; tutte le testimonianze raccolte concordano che, tra i promotori dell’iniziativa, quello più attivo e caparbio fu certamente Lucio Morsanutto, che, del resto, non fece certo fatica a coinvolgere tutti gli altri alpini in quest’iniziativa. L’unanime e corposo consenso portò così rapidamente all’assemblea di costituzione del Gruppo, che si svolse presso il cinema sociale di Pertegada venerdì 3 febbraio 1961. In quella sede fu eletto il primo consiglio direttivo e il primo capogruppo nella figura del dott. Raoul Gobessi.
Il primo consiglio direttivo del Gruppo ANA di Pertegada – Lignano era così composto: capogruppo Raoul Gobessi; consiglieri per Pertegada: Gino Buffon, Solindo (Berto) Buffon (poi emigrato e sostituito da Gino Plozzer), Lucio Morsanutto (poi emigrato e sostituito da Giovanni Morsanutto), Umberto Valvason (Gnesutta), Egidio Venaruzzo; consiglieri per Lignano: Luigi Frisan, Luigi Plozzer, Severino Vignando

1966. Costituzione del Gruppo Alpini di Pertegada
Nel 1965 anche gli alpini provenienti da Lignano seguirono le proprie legittime aspirazioni andando a creare un Gruppo autonomo nel capoluogo balneare. L’anno seguente venne quindi costituito il Gruppo Alpini di Pertegada e, il 25 settembre, si tenne la cerimonia in cui venne benedetto anche il nuovo gagliardetto. Questo venne donato, con un atto di grande generosità, dalla sezione latisanese dei Genieri e Trasmettitori che offrirono la somma di 15.000 lire per finanziarne l’acquisto ed è ora conservato in una teca all’interno della sede sociale. Il Gruppo, nell’occasione, pose anche una lapide dedicata alla memoria di tutti i Caduti per la Patria, collocata all’esterno della parrocchiale.

Gli anni ’60 in pillole
– 3 febbraio 1961: presso il Cinema Sociale di Pertegada si costituisce il Gruppo Alpini di Pertegada – Lignano che contava 98 soci;
– marzo 1965: gli alpini di Lignano si staccano dal Gruppo di Pertegada, andando a costituire un Gruppo autonomo;
– 25 settembre 1966: viene costituito il Gruppo Alpini di Pertegada con 55 soci;
– dicembre 1966: il Gruppo Alpini di Ronchi dei Legionari, in collaborazione con quello di Pertegada, organizza un Natale alpino presso il Cinema Sociale con animazione e doni per i bambini paesani;
– 1966: la Sezione di Udine elargisce la somma di 50.000 lire ciascuno a favore di due alpini di Pertegada particolarmente colpiti dalla prima alluvione, Romano Pivesso e Vittorio Casasola; questi, generosamente, devolveranno 30.000 lire ciascuno a favore del Gruppo;
– 1967: la Sede nazionale dell’ANA dona al Gruppo la somma di 350.000 lire a favore dei soci disastrati dalla seconda alluvione; unanimemente viene deciso di lasciare l’intera somma al Gruppo;
– 1968: un fulmine distrugge la cuspide del campanile di Pertegada, che gli alpini, negli anni seguenti, si impegneranno a ricostruire a proprie spese.

Gli anni ’70 in pillole
– 1970: il Gruppo dona alla comunità la ricostruita cuspide del campanile, distrutta due anni prima da un fulmine; la spesa sostenuta è di 1.200.000 lire;
– 1974: il Gruppo dona alla comunità anche l’illuminazione della cuspide del campanile;
– marzo 1975: gli alpini di Pertegada iniziano la tradizione del funerale alpino in occasione della morte del socio Massimo Zamarian;
– 1976: anche il Gruppo di Pertegada accoglie il suo primo “simpatizzante” nella persona di Mario Piccotto;
– maggio 1976: a seguito del disastroso sisma che colpisce il Friuli, gli alpini di Pertegada partecipano alle opere di soccorso guadagnandosi l’onorificenza di Cavaliere delle Repubblica;
– gennaio 1978: si tiene la prima edizione della commemorazione dei caduti della battaglia di Nikolajewka e dei caduti di tutte le guerre; questa diventerà la celebrazione ufficiale del Gruppo che si tiene l’ultimo sabato di gennaio di ogni anno;
– ottobre 1978: viene promosso un gemellaggio col Gruppo di Udine Centro; allo scambio di doni segue una cena con gli alpini dei due Gruppi; questa iniziativa si ripeterà per alcuni anni.

Gli anni ’80 in pillole
– aprile 1981: prima edizione della consegna delle uova di Pasqua alla Scuola Materna di Pertegada, una bella tradizione arrivata fino ai giorni nostri;
– settembre 1981: il Gruppo ottiene dal Comune di Latisana l’uso di una sala del centro sociale: dopo anni di riunioni nelle case dei consiglieri e di assemblee nei bar del paese, gli alpini hanno una vera e propria sede per incontrarsi; questa sala sarà usata per diversi anni, fino alla costruzione della attuale baita, a metà degli anni ’90;
– novembre 1981: si svolge la cerimonia in onore del Caduto Ignoto;
– 1981: il Gruppo dona 100.000 lire per l’acquisto delle divise del coro di Pertegada;
– 1982: viene conferito al capogruppo Gobessi l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per i meriti conseguiti dal Gruppo nelle opere di ricostruzione del terremoto del ’76;
– marzo 1984: il coro della Brigata “Julia” partecipa per la prima volta (ma non sarà l’ultima) ad una rassegna corale a Pertegada, grazie all’interessamento del Gruppo;
– maggio 1984: serata conviviale presso la sede sociale con il segretario della Sezione canadese di Toronto, Gino Vatri, nativo del Gorgo e grande amico del Gruppo di Pertegada;
– 1985: la squadra di Protezione Civile del Gruppo conta ben 19 iscritti; a settembre si tiene un’esercitazione sul Monte Bernadia nella quale il Gruppo allestisce una tenda sanitaria;
– ottobre 1986: grandi festeggiamenti per il 25° di fondazione; intitolazione di una via alla Divisione Julia e della cuspide del campanile alle “penne mozze”;
– agosto 1987: tre alpini di Pertegada si uniscono ai soccorritori per la tragedia della Valtellina;
– ottobre 1988: la stalla di proprietà del socio (e reduce di Russia) Umberto Valvason viene distrutta da un incendio; ventidue alpini di Pertegada contribuiscono con 302 ore di lavoro alla sua ricostruzione;
– dicembre 1988: il Gruppo realizza l’albero di Natale nella piazza S. Spirito, in collaborazione con Mario Morsanutto (socio aggregato che dona l’abete) e l’amministrazione comunale, che si occupa delle luminarie;
– settembre 1989: tredici alpini della Protezione Civile pertegadese partecipano all’esercitazione triveneta di Bassano del Grappa.

Gli anni ’90 in pillole
– maggio 1990: esercitazione di protezione civile a Precenicco con simulazione di un incendio alla scuola elementare: il Gruppo di Pertegada è responsabile della tenda di pronto soccorso;
– agosto 1990: il Gruppo di Pertegada promuove un grande concerto della banda “Youth in concert” di Toronto in collaborazione con la Sezione A.N.A. di Toronto e il suo presidente Gino Vatri;
– settembre 1990: cinque alpini partecipano al soccorso dopo i nubifragi che hanno colpito la zona di Resia;
– gennaio 1991: per la prima volta “salta”, su indicazione dei vertici A.N.A., la commemorazione annuale del Gruppo di Pertegada, a causa delle tensioni internazionali (guerra del Golfo);
– settembre 1991: si svolge l’esercitazione triveneta di protezione civile “Tagliamento ‘91” in occasione del 70° della Sezione di Udine;
– febbraio 1993: la Parrocchia di Pertegada concede in comodato il terreno “ex raccolta ferro” agli alpini per l’edificazione della propria baita;
– agosto 1993: inizia la raccolta fondi per l’edificazione da parte dell’A.N.A. nazionale di un asilo a Rossosch, la città che ospitò il Comando del Corpo d’Armata Alpino in Russia. Il Gruppo dona 1.195.000 lire;
– marzo/aprile 1994: gli alpini di Pertegada, in tre turni da fine marzo a metà aprile, si recano a Buja per smontare la baita che sarà poi ricostruita sul terreno concesso dalla parrocchia;
– gennaio 1996: in occasione del rinnovo delle cariche sociali per il triennio 96/98, Raoul Gobessi annuncia di non ricandidarsi e di voler passare lo zaino di capogruppo onorevolmente portato dalla fondazione del Gruppo per ben 35 anni; raccoglierà il gravoso compito Egisto Piccotto;
– aprile 1996: iniziano i lavori di costruzione della baita e dell’antistante parco intitolato a Don Picotti;
– luglio 1996: gli alpini di Pertegada onorano i propri reduci con una cerimonia;
– luglio 1997: una tromba d’aria colpisce Bibione ed alcuni soci partecipano alle immediate operazioni di soccorso e messa in sicurezza delle aree colpite;
– dicembre 1998: gli alpini di Pertegada commemorano con una S. Messa i propri soci defunti;
– ottobre 1999: il Gruppo è in festa per l’inaugurazione della propria baita, frutto di tanti sacrifici da parte di tutti i soci.

Gli anni 2000 in pillole
– ottobre 2000: il Gruppo organizza la prima gita sociale. Da allora gli alpini hanno visitato: Umbria, Roma, Costiera Amalfitana, Toscana e Cinque Terre, Sardegna, Sicilia, Praga, Costa Azzurra, Budapest, Puglia e Parigi;
– agosto 2001: gli alpini di Pertegada piangono la perdita di Egisto Piccotto, il capogruppo che volle fortissimamente la costruzione della baita, assumendosene tutti i rischi e le responsabilità. Raccoglie la sua pesante eredità Davide Morsanutto;
– settembre 2003: violenti nubifragi provocano frane e smottamenti a Malborghetto-Valbruna: cinque alpini di Pertegada partecipano ai soccorsi;
– dicembre 2003: gli alpini sostituiscono l’impianto di illuminazione del campanile per una spesa di circa  1.000 euro;
– gennaio 2004: durante la commemorazione annuale, il Gruppo inaugura il nuovo gagliardetto, cucito a mano e gratuitamente da Carla Morassutto, moglie di un socio;
– aprile 2004: nell’ambito dell’esercitazione sezionale di Protezione Civile che ha luogo nella Bassa Friulana, il Gruppo di Pertegada realizza il manto di copertura della nuova area festeggiamenti;
– agosto 2004: la baita ospita la personale di Otto D’Angelo, noto pittore friulano, durante i festeggiamenti patronali;
– agosto 2005: dopo la positiva esperienza dell’anno precedente, la baita ospita un altro evento culturale durante i festeggiamenti patronali: una serata di degustazione guidata di vini in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommeliers;
– ottobre 2005: il Gruppo organizza il rancio alla caserma Di Prampero di Udine per la manifestazione di saluto al Coro della Julia, sciolto in seguito alla sospensione della leva obbligatoria;
– ottobre 2006: festeggiamenti per il 45° di fondazione: il Coro della Brigata Alpina Julia Congedati ricambia la cortesia dell’anno precedente con uno splendido concerto il sabato sera; la domenica, celebrazioni ufficiali con una grande partecipazione di rappresentanze, alpine e non;
– maggio 2007: allagamenti a Latisana in seguito a violenti nubifragi; cinque alpini di Pertegada partecipano a operazioni di messa in sicurezza di case e negozi allagati;
– settembre 2008: sette alpini del Gruppo ridipingono alcune sale della Casa di Riposo di Latisana;
– agosto 2009: il Gruppo di Pertegada partecipa con sei volontari alle operazioni di soccorso in seguito al sisma in Abruzzo;
– settembre 2009: una delegazione degli alpini di Pertegada organizza e partecipa alla cena con il presidente nazionale A.N.A. Corrado Perona a Latisana;
– novembre 2009: il Gruppo, con sei soci, si occupa nuovamente di ridipingere alcune sale della Casa di Riposo di Latisana.

torna alla pagina del Gruppo

Login