“La tragedia alpina del «Galilea». 28-29 marzo 1942” di Paolo Montina.
A settant’anni dal tragico affondamento del piroscafo Galilea, silurato la notte tra il 28 e 29 marzo 1942, mentre dalla Grecia faceva ritorno in patria, un libro che ricostruisce le varie fasi marinare e umane di quella tragedia.
Sul Galilea erano imbarcati oltre milletrecento uomini, in gran parte alpini, e di questi si salvarono meno di trecento. Dalla formazione del convoglio, con l’elenco completo dei 1329 imbarcati, suddivisi per Corpo e reparto, al recupero dei superstiti e dei morti, fino al ricordo del “Galilea” nel dopoguerra, con un corredo fotografico in gran parte inedito perché fornito dalle famiglie dei militari coinvolti. Sono questi gli argomenti che l’autore descrive, con l’ausilio di documenti provenienti dagli archivi militari della Marina e dell’Esercito, per fornire al lettore un quadro quanto più possibile dettagliato su quel tragico episodio di guerra. Un documento storico inedito, più che un nuovo libro sulla campagna di Grecia.
Sul Galilea erano imbarcati oltre milletrecento uomini, in gran parte alpini, e di questi si salvarono meno di trecento. Dalla formazione del convoglio, con l’elenco completo dei 1329 imbarcati, suddivisi per Corpo e reparto, al recupero dei superstiti e dei morti, fino al ricordo del “Galilea” nel dopoguerra, con un corredo fotografico in gran parte inedito perché fornito dalle famiglie dei militari coinvolti. Sono questi gli argomenti che l’autore descrive, con l’ausilio di documenti provenienti dagli archivi militari della Marina e dell’Esercito, per fornire al lettore un quadro quanto più possibile dettagliato su quel tragico episodio di guerra. Un documento storico inedito, più che un nuovo libro sulla campagna di Grecia.
Pubblicato da Aviano & Aviani editori